PNL e naturopatia

Di Terry Bruno, psicoterapeuta e formatrice PNL

 

Esiste una correlazione tra la PNL e la Naturopatia.
La Naturopatia ha un approccio olistico e naturale nei confronti dell’uomo. L’uomo inteso in modo olistico (mente+soma+psiche) viene riportato ad equilibrio spesso alterato da varie cause: inquinamento, stress, intossicazioni, alimentazione deturpata. Queste alterazioni possono causare seri problemi che si manifestano attraverso i sintomi espressione della “malattia”. La naturopatia ha il compito di scoprire il punto più sensibile di questo sistema in modo da poterlo riorganizzare utilizzando le possibilità e risorse interiori preesistenti nel paziente. Il compito del naturopata, quindi, non è quello di concentrarsi esclusivamente sul sintomo da sconfiggere, bensì quello d’individuare la causa che genera la malattia.

La PNL ha molti punti in comune con la Naturopatia:

  • Sono tutte e due dei modelli e non teorie.
  • Hanno lo scopo di produrre un cambiamento che sia osservabile.

L’attenzione è rivolta alla struttura del problema e a cosa fare per risolverlo. Sia in PNL che nella Naturopatia, si utilizza un approccio sistemico al paziente, cioè lo si considera nella sua globalità. Il sintomo, il disagio, la malattia, hanno tutti un significato.
Ambedue i modelli pongono molta attenzione all’ecologia dell’individuo.
Nella PNL si dà molta importanza, nell’insorgenza della malattia, al “sistema di credenze” della persona. Si pensa, cioè, che ciò che la persona pensa di sé, delle persone che la circondano e del mondo, influiscano sul suo comportamento e sulle scelte di vita. I limiti, infatti, che ogni individuo si pone in seguito al suo modo di pensare, può portare all’insorgenza di una malattia.
In PNL si utilizzano una serie di tecniche che mirano al cambiamento di queste credenze e ad un ampliamento della visione del mondo. Cambiando, infatti, le credenze che sono alla base del problema, si produce nel sistema un cambiamento.
In Naturopatia, ritroviamo qualcosa di simile: la presenza, cioè, di una disarmonia dell’Energia Vitale dell’organismo, è dovuta ad una perturbazione del pensiero (elemento del sistema umano) che porta al desiderio di obiettivi in contrasto con essa. Questa “allucinazione primaria” coincide con il “sistema di credenze” e condiziona, così, tutto l’individuo (dal punto di vista fisico, psichico, emotivo) portando all’insorgenza della malattia.
Sia la PNL che la Naturopatia portano l’individuo ad evolvere giungendo così alla guarigione, integrando le pari spezzate e divise dell’individuo, in modo che possa funzionare in armonia esprimendo il proprio potenziale creativo.
Nonostante gli interventi siano diversi, le due discipline s’integrano a molti livelli.
Poiché il naturopata si trova ad indagare nel mondo complessivo del paziente, egli deve considerare non solo i sintomi ma anche il vissuto della persona, il suo modo di reagire agli eventi. E’ importante, quindi, che egli stabilisca una relazione con il paziente in un clima di fiducia e confidenza in modo da portare il paziente a parlare tranquillamente. Il naturopata deve non solo saper ascoltare e porre delle domande atte a chiarire i contenuti, ma soprattutto osservare i comportamenti non verbali del paziente. Questi ultimi sono molto importanti non solo per prescrivere un rimedio piuttosto di un altro, ma soprattutto per individuare i problemi inconsci da approfondire col paziente stesso. Ed è a questo punto che la PNL interviene, in quanto offre un modello preciso per comunicare in modo efficace e permette di riuscire ad entrare nel mondo dell’altro. Tutto questo processo di osservazione è condotto in modo “sensorialmente basato” per evitare di attribuire al paziente vissuti e sentimenti che, invece, appartengono a se stessi.
L’indagine condotta, grazie al modello preciso di comunicazione (Metamodello), costituisce il filo di Arianna che giunge sino al cuore del problema e del “sistema di credenze” della persona. In questo modo il percorso verso la guarigione diventa attivo.

In conclusione, la PNL (come conoscenza della comunicazione) s’integra pienamente con la Naturopatia fornendo quegli elementi che potrebbero ulteriormente aiutare il naturopata a svolgere più agevolmente il suo lavoro.
Questa integrazione tra le due discipline è ampiamente dimostrata dall’inserimento della PNL nei programmi delle principali Scuole italiane ed europee di Naturopatia.

Nell’ambito della Scuola, per quanto riguarda il programma base di PNL, potrebbero essere trattate le seguenti tematiche:

  1. La comunicazione efficace: i principi della PNL, la struttura della comunicazione (verbale e non verbale).
  2. Guida alla relazione: il rapport, le acuità sensoriali, la gestione dello spazio.
  3. Pensiero e neurologia: i movimenti oculari o Modalità, i predicati linguistici o parole di processo.
  4. Le risorse: ancoraggi e integrazioni di ancore.
  5. Strumento di precisione linguistico: il metamodello (base).
  6. Oltre il conscio: metafore e cambiamento.
  7. Conoscere la programmazione: le strategie, gli obiettivi, i livelli logici.

 

Il percorso normale della PNL è costituito da 3 livelli (Technician, Practitioner e Master) più due di specializzazione per diventare Trainer.